È davvero difficile trovare italiani che iniziano la giornata senza gustare un bel caffè espresso caldo fatto in casa o al bar: un rito che parla di speranza, amicizia, relax e pause dal lavoro che appartengono da generazioni al nostro Paese, oltre a essere un ottimo integratore in una dieta dimagrante. Ecco perchè parliamo delle calorie del caffè.
C’è chi lo preferisce nella classica moka, chi ha provato le capsule, comode e funzionali e chi, invece, si è innamorato del formato in cialde o grani e non riesce più a farne a meno.
In passato le formulazioni domestiche si limitavano al macinato per la moka, mentre oggi è sempre più frequente trovare famiglie che preferiscono formati alternativi superiori al macinato, sia per il sapore che per l’aroma.
Un po’ di storia: Torrefazione Caffè simbolo italiano
Il caffè espresso nasce in Italia nei primi del Novecento e si diffonde ben presto in tutte le regioni e successivamente anche negli altri Paesi d’Europa ed extraeuropei, grazie ai flussi migratori che si sono verificati in quel periodo. In questo modo il caffè, preso a colazione o come pausa dal lavoro, è diventato un’abitudine comune in tutto il mondo finanche in America, con un aumento esponenziale di produttori di caffè.
Ciò che caratterizza una qualità piuttosto che l’altra è la densità, l’aroma e il colore: un buon caffè, infatti, è amaro, denso e forte e garantisce quella carica di adrenalina che vince la stanchezza, la noia e la sonnolenza tipica del mattino, oltre a essere un valido spezzafame quando si segue un regime alimentare ipocalorico. Come vedremo, infatti, il caffè contiene pochissime calorie e può essere bevuto tra un pasto e l’altro per sopperire agli attacchi di fame. In questi casi, è importante scegliere il formato migliore di caffè, che dia soddisfazione al palato e funga da intrattenimento tra una pausa e l’altra.
Oggi i produttori di caffè propongono davvero diverse tipologie di caffè, soprattutto quelle italiane: da quello forte al decaffeinato, dall’aroma classico al caffè d’orzo passando per un’ampia gamma di varianti proposte dal mercato. La stessa varietà viene proposta anche per i formati, che vanno dal classico macinato alle capsule, passando per la cialda fino al caffè in grani, tanta scelta per venire incontro a esigenze di gusto, di praticità e funzionalità.
Tutti i formati del caffè: quale scegliere?
I formati nei quali è possibile trovare il caffè sono sostanzialmente 4: il macinato, quello in grani, il caffè in cialde e quello in capsule.
Generalmente la scelta tra una tipologia e l’altra viene effettuata per ragioni di comodità: le cialde e la capsule, infatti, sono più rapide e dunque le più utilizzate nei luoghi di lavoro come uffici, fabbriche o studi professionali. Non sempre, però, si sceglie in base alla rapidità di utilizzo perché i veri amanti di questa bevanda non badano al tempo di preparazione e preferiscono bere sempre caffè preparato con macinato o in grani. Sebbene minima, vi sono delle piccole ma importanti differenze che riguardano soprattutto l’aroma che rilascia e la densità. Basti pensare che il caffè La Tazza d’oro in grani, ad esempio, rilascia tutte le sue sostanze, il profumo e la bontà nel momento in cui viene macinato senza disperderle nel contenitore, per un’esplosione di gusto senza precedenti. Questo significa che il profumo, la compattezza e il sapore restano intrappolati nei grani fino al momento della preparazione, per un risultato decisamente unico. Non deve spaventare il processo di macinatura, che dura pochi secondi e non necessita di grandi attrezzature.
Chi ama prendere il caffè molte volte al giorno, anche per spezzare gli attacchi di fame durante la dieta, spesso ricorre anche alla capsula e alla cialda, comode, rapide e gustose. La cialda Linea Adesso, in particolar modo, intrappola nel suo raccoglitore il caffè macinato in modo molto sottile e in pochi secondi fa esplodere una miscela deliziosa di caffè espresso denso e profumatissimo. Quest’ultimo formato, in particolare, può essere definito bio ed ecosostenibile poiché non produce rifiuti in plastica e la pellicola che lo protegge è totalmente biodegradabile. Per fare dell’ottimo caffè, basta acquistare una macchinetta di piccole dimensioni, adatta alla cucina di casa o alla consolle dell’ufficio, con un cassetto nel quale conservare le cialde. Si, perché anche la conservazione riveste un ruolo fondamentale per mantenere le proprietà inalterate: se macinato, si consiglia di tenerlo in un barattolo chiuso ermeticamente sia in vetro che in metallo; quando invece è in cialde, meglio deporle in un cassetto ben chiuso o nella scatola di carta nella quale viene venduto. La capsule non presenta alcun problema in quanto è sufficiente aprirle all’occorrenza e utilizzarle.
Cosa dicono gli esperti del caffè e come influisce sulla dieta.
Non bisogna trascurare anche l’aspetto dell’influenza del caffè sulla dieta dimagrante: nutrizionisti e specialisti dell’alimentazione sono concordi nel ritenere che il caffè apporta grandi benefici all’organismo, sia da un punto di vista nutritivo che di sazietà, senza influire in alcun modo sull’aumento di peso.
Basti considerare che questa preziosa bevanda ha una quantità di calorie minima, che si aggira intorno a 10 e quindi, si può bere senza sensi di colpa anche durante una dieta ipocalorica. Il contenuto calorico aumenta con l’aggiunta dello zucchero o dei dolcificanti, dei liquori o del latte. Per dare un’idea precisa, una tazzina di caffè amaro contiene 10 calorie mentre l’aggiunta di un cucchiaino di zucchero fa aumentare le calorie a circa 40, che moltiplicate per 3 o 4 dosi al giorno, pesano sulla quantità giornaliera consentita. Questo significa che il caffè non presenta controindicazioni, a patto che si beva al naturale o con quantità ridottissime di zucchero o dolcificante. D’altronde, i veri amanti del caffè sanno che questo bevanda è gustosa anche amara, perché consente di assaporare tutto l’aroma e quel retrogusto che rilascia dopo qualche secondo dalla sua assunzione.
Certo, non è bene esagerare, soprattutto quando il caffè è molto forte.
Studi medici hanno dimostrato che una tazzina di caffè favorisce la digestione e apporta alcuni principi nutritivi come il fosforo, il calcio, il sodio e il potassio che aiutano a sostenere l’organismo nei periodi di maggiore stanchezza e affaticamento. Oltre ad alcune vitamine del gruppo B, come la niacina e la riboflavina, di grande beneficio sia per gli uomini che per le donne. Bere caffè stimola anche il sistema nervoso centrale, attenuando quella fastidiosa sensazione di sonnolenza che arriva nel primo pomeriggio ed esplica effetti benefici sulle secrezioni biliari e gastriche, che migliorano il regolare funzionamento della digestione.
Non bisogna trascurare i vantaggi che apporta da un punto di vista psicologico, bere una tazzina di caffè, infatti, riduce gli attacchi di fame e garantisce una sensazione di benessere in tutto l’organismo, solleva l’umore e offre una dose di adrenalina fondamentale per affrontare le fatiche della vita quotidiana.