La Raccolta
Questa è la fase complessa e delicata che segna l’inizio del viaggio del chicco di caffè per arrivare nella nostra tazzina e regalarci quel profumo inconfondibile.
Tutto comincia nei Paesi d’origine di coltivazione, perché la qualità dipende principalmente dalle materie prime. Un solo chicco difettoso può compromettere un intero lotto, per questo ci piace essere minuziosi e rigidi nella selezione. Gli esperti di Interkom, società del gruppo specializzata nel trading di caffè crudo, monitorano attentamente i raccolti di caffè nei vari territori della fascia tropicale.
Il frutto della pianta del caffè, drupa, inizialmente è di colore verde e dopo sei mesi di maturazione assume un colore rosso, per questo chiamato anche ciliegia. È al suo interno che si trova il tesoro, i semi, che solitamente sono due chicchi di colore verde.
Come si raccolgono? I metodi di raccolta più usati nella coltivazione del caffè sono: il picking e lo stripping.
- Il picking è un procedimento manuale, prevede la raccolta a mano solo dei frutti migliori e maturi; con questo sistema, il più costoso, non si danneggia la pianta e si garantiscono raccolti di eccellente qualità.
- Lo stripping è una raccolta automatizzata, possibile solo su terreni pianeggianti. Nei filari vengono fatti passare dei trattori che estirpano così dai rami le ciliegie , sia mature che acerbe e, solo dopo la raccolta, avviene la selezione. Si tratta di un sistema più veloce, ma senza dubbio il picking è migliore in termini di risultati.
Metodi di lavorazione
Il passaggio successivo è la separazione dei chicchi dal frutto. Questo può avvenire in diversi modi a seconda del clima e del paese: per essiccazione, per via umida o con sistemi misti.
Il metodo a secco (naturale), consiste nel lasciare essiccare i frutti al sole per un periodo compreso tra i 10 e i 15 giorni. Quando le ciliegie sono asciutte, vengono decorticate liberando i semi. Questo sistema produce un tipo di caffè naturale dai chicchi verdi.
Il metodo dei chicchi lavati, più lungo e complicato, si impiega per i frutti raccolti tramite picking e consiste nella decorticazione immediata dopo la raccolta. I frutti vengono poi messi in vasche d’acqua, dove restano a fermentare per ore o giorni. Successivamente, i semi vengono lavati e fatti essiccare per una settimana, fino a quando raggiungono un’umidità pari al 12%. Durante questo processo i semi prendono un colore verde-azzurro.
La fase successiva è la setacciatura o crivellatura, nella quale i chicchi vengono selezionati e classificati in base alle dimensioni e alla forma. In genere, più grossi sono i chicchi e più il prezzo sul mercato sarà alto.
Durante la cernita, che può essere manuale o elettronica, vengono scartati i semi difettosi, il prodotto viene pesato e confezionato in sacchi di juta da 60 chili.
Ora è pronto per essere trasportato nella nostra azienda dove gli esperti qualificati effettuano rigorosi controlli sacco per sacco. Qui viene miscelato, lavorato e confezionato fino a diventare il caffè macinato o in grani che abbiamo il piacere di gustare in qualsiasi momento della giornata.